Canto d’amore alla follia
Si può raccontare la realtà dei disturbi mentali attraverso uno spettacolo?
Il 10 dicembre a Cagliari va in scena “Canto d’amore alla follia”, i cui protagonisti sono due figure ossessionate da subbugli visionari, caricature di sofferenza e inconsapevole ilarità. Due figure perseguitate da continui turbamenti e scarti d’umore, a partire dal fastidio e dal piacere erotico e carnale che si danno, immaginando improbabili rivolte, nella vertigine di un delirio a due. Forse una coppia di fuoriusciti da qualche luogo di cura, o da uno dei tanti zoo nascosti nelle periferie umane di questo mondo.
Storie evocate per accenni, con crudezza e pudore per la violenza che contengono, o forse perché i protagonisti di quest’opera mettono in discussione la cosiddetta normalità dei più, il senso del giusto e dello sbagliato, i significati di saggezza e stupidità, lo stesso principio di realtà e di sogno. E forse saranno proprio queste due strampalate figure, col canto dei loro corpi, con l’ostinato amore del loro sogno, con la saggezza della loro follia, a farci ritrovare il profumo che c’è nell’esistenza di tutti noi.
Sul palco Alessandro Garzella e Francesca Mainetti, della Compagnia Animali Celesti di Pisa, che da anni lavora in contesti di marginalità e disagio, con particolare riferimento ai disturbi mentali. La drammaturgia dell’opera nasce a partire dai vissuti degli attori, in relazione ai racconti delle persone incontrate in queste esperienze.
Informazioni
Lo spettacolo inizia alle 19,30 alla Manifattura Tabacchi.
Previsto un biglietto d’ingresso di €5 per persona. I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione via mail a stazioneditransito@gmail.com
L’evento rientra tra le iniziative promosse dall’Associazione ASARP in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti umani, per riflettere sulle tematiche più urgenti del panorama sociale. Tra queste, vi invitiamo a partecipare al Confronto Pubblico Nazionale “Insieme si può”, che si terrà a Cagliari presso la Sala Convegni dell’Hotel Regina Margherita.
Appuntamento per il 10 dicembre 2022, ingresso libero dalle ore 9.00 alle 19.00.
Quali risposte istituzionali non più rinviabili sui Diritti e Bisogni delle persone con sofferenza mentale, delle persone con problemi di dipendenza, delle persone migranti e richiedenti asilo, delle persone private della libertà.
Carovana SMI, invitata a partecipare al Convegno dall’Associazione, sarà presente con Ornella D’Agostino per condividere la sua esperienza di pratica artistica a favore delle persone in transito e in stato di migrazione.